Erasmus+ Mobilità in Portogallo
La quarta mobilità del progetto si è svolta nell’isola di Madeira, in Portogallo, un’isola che fa parte di un arcipelago tropicale con un meraviglioso clima perennemente primaverile e panorami mozzafiato.
Ospitati dalla scuola partner portoghese, l’Escola Básica e Secundária de Santa Cruz che si trova nell’omonima cittadina, abbiamo condiviso questa esperienza straordinaria di sette giorni con una delegazione di studenti e insegnanti provenienti da cinque paesi europei: Austria, Francia, Romania, Turchia e Portogallo.
Il 25 settembre 2023 si è dato ufficialmente il via presso l’istituto di accoglienza con il benvenuto da parte del Dirigente Scolastico, del team di docenti Erasmus e degli studenti partecipanti al progetto.
Visitando la scuola, siamo rimasti colpiti dal clima vivace ma ordinato che riempie gli spaziosi corridoi. La scuola dei nostri amici è dotata di tutti gli ambienti e le infrastrutture necessari per una moderna didattica: mensa, laboratori, un’ampia sala con tavoli e bar a disposizione degli studenti.
A qualsiasi ora del giorno gli spazi sono animati da giovani ed adulti che svolgono le attività connesse ad una idea di scuola molto ampia e variegata.
Dopo il coffee break nel bar della scuola, ci siamo riuniti nuovamente nell’aula magna dell’Istituto e qui ogni gruppo di studenti, con l’ausilio di un video realizzato dal proprio istituto, ha illustrato la situazione dell’inquinamento dei mari nel proprio paese e le soluzioni innovative applicate.
Tutti i contenuti dei filmati presentati concordano sulla drammaticità della situazione dei mari. Ma è emerso anche che le tecnologie possono contribuire moltissimo a un cambio di direzione: sono state presentate numerose soluzioni innovative che consentono di bonificare l’enorme quantità di plastica che invade le acque, sistemi di depurazione delle acque immetteranno acque limpide nei mari invece di quelle luride e tecnologie produttive moderne impediranno che i mari siano invasi da elementi chimici inquinanti. Sarà necessaria però una presa di coscienza delle popolazioni che, a partire dalle nuove generazioni, chieda agli amministratori e alle classi dirigenti di adottare sempre il principio della sostenibilità ambientale e sociale nelle politiche di sviluppo delle società.
Dopo la proiezione dei filmati e prima di pranzo si è dato via ad una caccia al tesoro organizzata per noi in giro per Santa Cruz intitolata “Get to know Santa Cruz city”, che ci ha permesso di conoscere in modo divertente alcuni luoghi, la storia e i costumi della città che ci ospitava.
Dopo pranzo gli studenti sono stati impegnati in un workshop di pittura mentre i docenti si sono riuniti per mettere a punto il progetto IDEAS, nell’ambito del quale si è svolto questo viaggio. Nel tardo pomeriggio ci siamo recati presso l’amministrazione comunale per incontrare la vice Sindaca, una donna molto competente, che ci ha accolto calorosamente con un buffet ricco di cibo e bevande e una maglietta ricordo del luogo. In serata siamo tornati a scuola per cenare insieme alle famiglie dei ragazzi portoghesi ospitanti, agli insegnanti e agli studenti, e abbiamo potuto gustare le prelibatezze di pesce preparate e un’infinità di dolci!
Il 26 settembre 2023 è stato il momento del trekking.
La giornata è iniziata presto, con appuntamento a scuola da dove siamo partiti in bus per il Pico do Arieiro, la terza montagna più alta di Madeira, con circa 1.818 metri di altezza sul livello del mare. Abbiamo attraversato il parco naturale di Ribeiro Frio, un vero gioiello naturalistico che offre un’esperienza straordinaria di immersione nella natura selvaggia, con una vasta gamma di alberi, arbusti e piante tropicali, tra cui la laurisilva, un tipo di foresta primaria subtropicale sempreverde, dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO.
Tutto l’itinerario percorso ci ha regalato una vista mozzafiato sui paesaggi di incredibile bellezza dell’isola. Lungo i sentieri del grande parco naturale abbiamo inoltre potuto ammirare le famose levadas di Madeira, canali che risalgono alla colonizzazione dell’isola. L’acqua dalle sorgenti di montagna veniva raccolta ed incanalata lungo queste levadas per irrigare le coltivazioni agricole. Alcune di esse sono semplici, mentre altre sono più elaborate con piccoli ponti, scale e tunnel scavati nella roccia.
Dopo aver gustato piatti tipici come le espetadas o il pesce spada nero fritto con le banane, siamo andati a visitare il parco tematico di Santana, sulla costa nord, con le caratteristiche casette in pietra dai tetti di paglia a forma triangolare, una delle principali attrazioni turistiche della zona. La gita è terminata nel paese del rum, Porto da Cruz, dove si trova ancora operante dal 1927 la distilleria Engenhos do Norte, una vecchia fabbrica di rum.
Giorno 27 settembre è stato dedicato al contatto profondo con l’Oceano Atlantico e con alcuni dei suoi abitanti tra cui i delfini. In bus abbiamo raggiunto la città più grande dell’isola, Funchal, capoluogo della regione autonoma di Madeira.
Al porto ci attendeva un catamarano e una volta al largo abbiamo potuto ammirare i delfini: che emozione, nuotavano intorno a noi festosi. Navigare nell’acqua color smeraldo e tuffarsi nell’oceano dal ponte del catamarano è stata un’esperienza unica! Rientrati in città dopo pranzo ci siamo recati, mediante la funivia, alla Igreja de Nossa Senhora do Monte, chiesa che è luogo del pellegrinaggio più importante dell’isola. Dopo la visita e le foto di rito siamo tornati a fondo valle in un modo inconsueto: con la Wicker toboggan sled ride, tradizionali slitte famose in tutto il mondo realizzate in vimini e legno con le quali siamo tornati giù a Funchal.
In città siamo stati ricevuti dal Presidente della Regione, Miguel Albuquerque presso la sua residenza ufficiale Quinta Vigia, una villa storica situata in un’area verde che offre fantastici e curatissimi giardini con una superba vista panoramica che si estende dalla baia di Funchal a Garajau.
Giorno 28 settembre 2023 la giornata è iniziata con un bagno in un’incantevole spiaggia dalla sabbia nera, circondata da colline verdissime da cui scendeva una cascata d’acqua.
In questo posto splendido abbiamo trascorso l’intera mattinata e abbiamo consumato una colazione a sacco. Nel pomeriggio abbiamo visitato altri posti incantevoli come Cabo Girão, il secondo posto panoramico nel mondo per altezza, circa 580 metri sul mare, con una fantastica vista sull’oceano. Poi São Vicente, con la sua cappella e Seixal, un paese pittoresco fra Porto Moniz e São Vicente, famoso per la produzione di un eccellente vino. Da qui abbiamo esplorato coste rocciose, scogliere e cascate. All’ingresso di Porto Moniz, abbiamo fatto tantissime foto alle inusuali ed attraenti piscine naturali che garantiscono ai bagnanti un accesso sicuro nelle acque chiare e cristalline dell’Oceano Atlantico.
Giorno 29 settembre 2023 abbiamo lavorato nei locali dell’istituto ospitante.
Divisi in cinque gruppi di lavoro abbiamo approfondito tematiche riguardanti le specie animali in via d’estinzione presenti sull’isola di Madeira. Ogni gruppo ha prodotto uno storytelling successivamente illustrato alla fine dei workshop.
Il team dei docenti partecipava intanto ad un workshop di pittura: su alcuni ciottoli presi dalla spiaggia, ispirati dall’esperienza vissuta, hanno dipinto paesaggi e scene marine dell’isola.
Al termine si è svolta una semplice cerimonia per la consegna dei certificati finali di partecipazione alla mobilità, un’altra occasione in cui il team portoghese ha offerto ai colleghi alcuni prodotti tipici: la torta al miele di Madeira, un vassoio di ceramica creato da una delle insegnanti, raffigurante la foca monaca, specie protetta della zona e infine alcuni testi sull’isola di Madeira. Al termine il pranzo finale, tutti insieme nella mensa scolastica.